lunedì 31 ottobre 2011

Un raggio di sole
Giovedì 27 ottobre 2009 mi arrivò un sms: "E' nata Adele", la bimba di una mia amica del paese, compagna dell'adolescenza...
Giovedì 27 ottobre 2009 feci l'ultima eco, quella risolutiva, che decretò, tra la settimane e l'ottava settimana, che non c'era embrione in me, ma solo una camera, grossa, sì, ma inesorabilmente vuota! E da allora fu tutto un calando... Uscii da quella sala d'ospedale con la morte nel cuore, felice per la mia amica, che mi strappò un misero sorriso, ma sola, sola, con la notizia da dare al mio ancora incredulo "lui" che fino all'ultimo aveva creduto, e soltanto non aveva potuto accompagnarmi perchè aveva già fatto troppe assenze al lavoro!
Da allora l'epilogo, l'aborto naturale, l'emorragia il 6 novembre e poi il raschiamento il 7 novembre, perchè quel sangue non finiva mai, e continuavano a esservi coaguli in utero nonostante quasi 24 ore di emorragia!

Giovedì 27 ottobre 2011: un raggio di sole, sì, un piccolo raggio di sole... o forse due?
Guardo quell'eco ancora oggi e ripenso al momento e ancora non ci credo! subito la ginecologa mi ha detto: "Ah, con le perdite si è trasformata in singola!" e io: "Basta che sia uno...e che stia bene, che cresca..." e avevo un nodo in gola ma resistevo, poi guarda bene e mi dice: "Ah, no, ma ci sono tutte e due!anzi no, tre: ma te ne hanno trasferito tre?" e Luca ed io: "No, cioè ce n'erano 3 col seme di Luca ma eravamo d'accordo che ne avrebbe trasferito 2 soltanto perchè non volevamo rischiare!"
E lei: "O è un coagulo, per carità, può essere un bel coagulo, o c'è un'altra camera, ma non c'è l'embrione, stai tranquilla; eh, no, tre no, meglio di no! comunque si sta riassorbendo, o lo darai con altri coaguli di sangue e perdite o si riassorbirà da sè... E ora vediamo gli altri" e poi ha provato a ingrandire l'eco e far sentire prima un battito e poi l'altro: 0.47 cm uno, 0.37 l'altro...
appena ho sentito i battiti le ho detto: "Ma non è il mio battito, vero?Non è che si sta sbagliando e quello è il mio, di cuore?" (avevo la tachicardia!)
E lei: "No, no" e... allora.. un groppo in gola, e non ce l'ho fatta più a trattenere le lacrime!
Mio marito mi teneva la mano e ha ovviamente ironizzato "Ecco, ora iniziano altre perdite" (ovviamente asseriva alle lacrime!)...
C'è un altro coagulo, e dopo aver sospeso la terapia di eparina per alcuni giorni, dopo le perdite, ieri sera ho ricominciato: ho paura di rivedere sangue, lo confesso, anzi, me lo aspetto... 
Il resto: continuare con la terapia, fare la buona a casa, a riposo, fino all'ottava settimana; se le perdite arriveranno e saranno abbondanti andare in ospedale, se no appuntamento al 10 novembre e da lì vedremo...
Arrivata a casa, quel giorno, solo uno strano desiderio, lo confesso, stare sola...
E... mi sento di poter "rubare" per oggi la frase a Nora (scusami, cara, spero non ti scocci!), seppur ancora emozionata e incredula, "Ora non ho più un solo cuore"! 

5 commenti:

  1. Che meraviglia questi battiti. Spero che il tuo cuore batta sempre più forte e abbia spazio per tutti :-)
    Clara di Tabaccherie Orientali

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  2. PS. questo è OT, ma te lo chiedo lo stesso? La foto sullo sfondo è l'Irlanda, vero? Che paese stupendo :-)
    sempre Clara (sloggata)

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  3. Ruba, ruba pure!!! Ci mancherebbe... sinceramente rileggere queste parole qui, da te, mi rende ancora più felice. Ci penso spesso, sai, a noi due... Ci siamo conosciute in uno dei tanti momenti di sofferenza e adesso siamo qui a intrecciare fili di speranza insieme.

    Un abbraccio grande...

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  4. l'abitudine di guardare nello slip non si perde mai.. ;)
    Che avventura il tuo racconto.. pieno di suspense. Quindi , se ho capito bene.. hai 2 piccoli cuoricini che ti fanno compagnia adesso? evviva:)

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  5. Tutto bene, cara? Non hai più scritto... Batti un colpo

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