Non ho più scritto, e me ne scuso, ma una scadenza lavorativa piuttosto importante, oltre a pensieri sospesi fino a ieri, mi hanno impedito di farlo... Oggi è una giornata dai mille pensieri e cose da fare, ma non posso mancare qui, a scrivere il mio augurio più sincero ai bloggers che mi seguiranno!
BUON NATALE, un Natale speciale per me, con pochi regali, ma uno enorme nel cuore... e spero la stessa cosa per voi o che sotto l'albero ci sia nascosto un anno nuovo migliore e pieno di sogni che si realizzano!
La speranza è un'abitudine?
sabato 24 dicembre 2011
martedì 29 novembre 2011
Foto scattata nel primo viaggio a Tarragona (Spagna), febbraio 2011 |
Voglia di un abbraccio
Mi scuso per non aver più scritto... sembra che abbia iniziato per poi non proseguire più, ma purtroppo i giorni si sono susseguiti e senza che lo volessi davvero, mi sono lasciata, come al mio solito, anche stando a casa (per lo più a letto), dalle mille incombenze che mi capitavano sulla testa, dai "No" che non so mai dire, e quindi mi sono ritrovata distratta, ok, dai possibili pensieri, ma anche senza tempo! Qualche amica da seguire, da consolare, da cercare di aiutare, e... il blog accantonato per "momenti migliori" che invece non sono arrivati.
Nonostante la grande paura di coincidenza di date infauste (7 novembre 2009 raschiamento - 7 novembre 2011 nuova eco), i due ci sono sempre e l'emozione cresce ad ogni ecografia: all'ultima eco, la settimana scorsa piangevo come se fosse stata la prima. La ginecologa mi mostrava due "esserini" di tre cm. ciascuno, con gambine e braccine, e mi scendevano le lacrime dalla commozione! La notte prima sono iniziati gli incubi, incubi di sangue, di aborti, di amniocentesi in cui perdo entrambi i gemelli, di risvegliarmi in un lago di sangue...
Domani dovrò fare il bitest e la traslucenza nucale: io non ero certa di voler fare il bitest, tenendo conto che so da cub che con l'ovodonazione non è consigliato (anche se fornirò l'età della donante), e soprattutto che coi gemelli il dato che emergerà potrebbe essere poco attendibile. Ma la mia ginecologa vuol farlo lo stesso, assieme alla traslucenza nucale. Ed io ora sto tremando di paura, come non credevo... Mi ero imposta di stare calma, di non far prevalere il mio carattere ansioso, ma forse, come si dice, i sogni sono lo specchio dell'anima e la mia anima tranquilla ora non è più.
La mia ginecologa sconsiglia l'amniocentesi, per la terapia con eparina che sto facendo, ma anche e soprattutto per il fatto che sono gemelli, e che è troppo rischiosa; in più sostiene che avendo avuto una donante così giovane (20 anni) non dovrebbero esserci problemi... Il mio timore è soltanto la fibrosi cistica, perchè mio marito è portatore sano, ma è anche vero che io scrissi più e più volte a Jordi di fornirci una donante che avesse lo screening della fibrosi cistica e che non fosse portatrice.
Molte mie amiche hanno fatto l'amniocentesi, e mi dicono di scegliere io, che se riuscirò a stare calma per tutti i prossimi mesi senza chiedermi se mio figlio sia sano o meno, allora, potrò non farla, altrimenti di non badare a ciò che dice la ginecologa e di impormi per farla... Ok, so bene che la decisione è mia e di Luca; lui però, stranamente, è piuttosto contrario al fatto che la faccia. Io... bè, ero indecisa, perchè condizionata da esperienze altrui, perchè comunque sono consapevole che un figlio con problemi potrebbe essere molto difficile da crescere e da rendere poi indipendente un domani... ma... la mia anima, i miei sogni, mi stanno facendo capire che la paura di farla è troppa.
Sono anche consapevole che non tutto si potrebbe capire con l'amnio, perchè per esempio una mia carissima amica ha la sua splendida figlia con problemi alla vista, eppure l'amnio non li rilevò, mentre li avrebbe rilevati un eco in 4D, che all'ospedale nel quale sono seguita fanno.
Mi continuo a ripetere "un passo alla volta", prima questo ostacolo (bitest e tn), poi se mai gli altri... se sarà necessario... spero di riuscire a pensare così fino alla fine...
lunedì 31 ottobre 2011
Un raggio di sole
Giovedì 27 ottobre 2009 mi arrivò un sms: "E' nata Adele", la bimba di una mia amica del paese, compagna dell'adolescenza...
Giovedì 27 ottobre 2009 feci l'ultima eco, quella risolutiva, che decretò, tra la settimane e l'ottava settimana, che non c'era embrione in me, ma solo una camera, grossa, sì, ma inesorabilmente vuota! E da allora fu tutto un calando... Uscii da quella sala d'ospedale con la morte nel cuore, felice per la mia amica, che mi strappò un misero sorriso, ma sola, sola, con la notizia da dare al mio ancora incredulo "lui" che fino all'ultimo aveva creduto, e soltanto non aveva potuto accompagnarmi perchè aveva già fatto troppe assenze al lavoro!
Da allora l'epilogo, l'aborto naturale, l'emorragia il 6 novembre e poi il raschiamento il 7 novembre, perchè quel sangue non finiva mai, e continuavano a esservi coaguli in utero nonostante quasi 24 ore di emorragia!
Giovedì 27 ottobre 2011: un raggio di sole, sì, un piccolo raggio di sole... o forse due?
Guardo quell'eco ancora oggi e ripenso al momento e ancora non ci credo! subito la ginecologa mi ha detto: "Ah, con le perdite si è trasformata in singola!" e io: "Basta che sia uno...e che stia bene, che cresca..." e avevo un nodo in gola ma resistevo, poi guarda bene e mi dice: "Ah, no, ma ci sono tutte e due!anzi no, tre: ma te ne hanno trasferito tre?" e Luca ed io: "No, cioè ce n'erano 3 col seme di Luca ma eravamo d'accordo che ne avrebbe trasferito 2 soltanto perchè non volevamo rischiare!"
E lei: "O è un coagulo, per carità, può essere un bel coagulo, o c'è un'altra camera, ma non c'è l'embrione, stai tranquilla; eh, no, tre no, meglio di no! comunque si sta riassorbendo, o lo darai con altri coaguli di sangue e perdite o si riassorbirà da sè... E ora vediamo gli altri" e poi ha provato a ingrandire l'eco e far sentire prima un battito e poi l'altro: 0.47 cm uno, 0.37 l'altro...
appena ho sentito i battiti le ho detto: "Ma non è il mio battito, vero?Non è che si sta sbagliando e quello è il mio, di cuore?" (avevo la tachicardia!)
E lei: "No, no" e... allora.. un groppo in gola, e non ce l'ho fatta più a trattenere le lacrime!
Mio marito mi teneva la mano e ha ovviamente ironizzato "Ecco, ora iniziano altre perdite" (ovviamente asseriva alle lacrime!)...
C'è un altro coagulo, e dopo aver sospeso la terapia di eparina per alcuni giorni, dopo le perdite, ieri sera ho ricominciato: ho paura di rivedere sangue, lo confesso, anzi, me lo aspetto...
Il resto: continuare con la terapia, fare la buona a casa, a riposo, fino all'ottava settimana; se le perdite arriveranno e saranno abbondanti andare in ospedale, se no appuntamento al 10 novembre e da lì vedremo...
Arrivata a casa, quel giorno, solo uno strano desiderio, lo confesso, stare sola...
E... mi sento di poter "rubare" per oggi la frase a Nora (scusami, cara, spero non ti scocci!), seppur ancora emozionata e incredula, "Ora non ho più un solo cuore"!
lunedì 24 ottobre 2011
Blog "a impatto zero"
Da piccola ero iscritta al WWF, ho anche conosciuto Fulco Pratesi, lo storico presidente, e conservo gelosamente un suo "autografo" con un disegno su un foglietto di carta, fatto apposta per me, bambina!
Da anni ormai sono socia e lavoro per il FAI (Fondo Ambiente Italiano) e lavoro nel campo dell'educazione ambientale in una Cooperativa che gestisce un Centro di Educazione Ambientale.
Da due anni, per conto del Centro di Educazione Ambientale per cui lavoro, sto seguendo, assieme alle mie colleghe, un progetto che si chiama "Da CuO2la a scuola: un tam tam per il clima", un progetto regionale dedicato alle emissioni di CO2 e ai cambiamenti climatici. E così ho avuto modo di documentarmi meglio e di capire quanto siano fondamentali le troppe emissioni di gas a effetto serra (tra cui proprio l'anidride carbonica e il metano) per l'impatto ambientale e i cambiamenti climatici che si stanno verificando in questi ultimi anni.
E così ho scoperto che è vero quando si dice ironicamente "Non esistono più le stagioni di una volta"! per dirla in parole povere: si stanno fondendo i ghiacciai, il livello del mare si sta alzando, quando non piove per mesi, poi arriva l'alluvione, aumentano le malattie tropicali, certi animali cambiano zone perchè è cambiato il clima dove vivono, la terra si scalda sempre di più e l'uomo ne soffre, gli animali e le piante ne soffrono, (basti pensare che in questo caldo quasi estivo che c'è stato in settembre-ottobre il ciliegio accanto a casa mia è fiorito: forse manco lui sapeva di avere sbagliato stagione!).
Sia chiaro, il clima è sempre cambiato nel corso dei secoli, anzi dei millenni, ma con cambiamenti brevi e progressivi, mentre ora gli innalzamenti delle temperature si producono a una velocità sempre maggiore e a una frequenza senza precedenti nella storia e questo a causa dell'inquinamento e della troppa CO2 che c'è nell'atmosfera. La maggior parte di queste emissioni di gas a effetto serra sono imputabili, purtroppo, all'uomo! E studi recenti dimostrano che le attuali concentrazioni di CO2 sono le più alte negli ultimi 650000 anni!
La conferenza sul clima svoltasi a Copenhagen nel 2009 si è aperta con questo video, sconvolgente ma quanto mai toccante...
Io penso, o forse sono illusa, che tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa: non si tratta di rinunciare a TUTTO, ma... osservare piccole regole, come riciclare, muoversi il più possibile coi mezzi pubblici o con la bicicletta o a piedi (quando non è necessario andare in auto), usare cibi di stagione e possibilmente locali e con pochi imballaggi, usare lampadine ed elettrodomestici a basso consumo, etc...
Se anche questo blog, nel suo piccolo, con l'iniziativa di Doveconviene-il tuo blog a impatto zero, riuscirà ad aiutare, ne sarò fiera.
Secondo studi recenti, un blog produce almeno 3,6 kg di CO2 l'anno, un albero elimina 5 kg quindi...
Da anni ormai sono socia e lavoro per il FAI (Fondo Ambiente Italiano) e lavoro nel campo dell'educazione ambientale in una Cooperativa che gestisce un Centro di Educazione Ambientale.
Da due anni, per conto del Centro di Educazione Ambientale per cui lavoro, sto seguendo, assieme alle mie colleghe, un progetto che si chiama "Da CuO2la a scuola: un tam tam per il clima", un progetto regionale dedicato alle emissioni di CO2 e ai cambiamenti climatici. E così ho avuto modo di documentarmi meglio e di capire quanto siano fondamentali le troppe emissioni di gas a effetto serra (tra cui proprio l'anidride carbonica e il metano) per l'impatto ambientale e i cambiamenti climatici che si stanno verificando in questi ultimi anni.
E così ho scoperto che è vero quando si dice ironicamente "Non esistono più le stagioni di una volta"! per dirla in parole povere: si stanno fondendo i ghiacciai, il livello del mare si sta alzando, quando non piove per mesi, poi arriva l'alluvione, aumentano le malattie tropicali, certi animali cambiano zone perchè è cambiato il clima dove vivono, la terra si scalda sempre di più e l'uomo ne soffre, gli animali e le piante ne soffrono, (basti pensare che in questo caldo quasi estivo che c'è stato in settembre-ottobre il ciliegio accanto a casa mia è fiorito: forse manco lui sapeva di avere sbagliato stagione!).
Sia chiaro, il clima è sempre cambiato nel corso dei secoli, anzi dei millenni, ma con cambiamenti brevi e progressivi, mentre ora gli innalzamenti delle temperature si producono a una velocità sempre maggiore e a una frequenza senza precedenti nella storia e questo a causa dell'inquinamento e della troppa CO2 che c'è nell'atmosfera. La maggior parte di queste emissioni di gas a effetto serra sono imputabili, purtroppo, all'uomo! E studi recenti dimostrano che le attuali concentrazioni di CO2 sono le più alte negli ultimi 650000 anni!
La conferenza sul clima svoltasi a Copenhagen nel 2009 si è aperta con questo video, sconvolgente ma quanto mai toccante...
Io penso, o forse sono illusa, che tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa: non si tratta di rinunciare a TUTTO, ma... osservare piccole regole, come riciclare, muoversi il più possibile coi mezzi pubblici o con la bicicletta o a piedi (quando non è necessario andare in auto), usare cibi di stagione e possibilmente locali e con pochi imballaggi, usare lampadine ed elettrodomestici a basso consumo, etc...
Se anche questo blog, nel suo piccolo, con l'iniziativa di Doveconviene-il tuo blog a impatto zero, riuscirà ad aiutare, ne sarò fiera.
Secondo studi recenti, un blog produce almeno 3,6 kg di CO2 l'anno, un albero elimina 5 kg quindi...
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